Il tegumento, o semplicemente pelle, è lo strato esterno che rappresenta l’interfaccia tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno(il corpo). In tutti i vertebrati sono presenti 2 stratificazioni(epidermide e derma) e le funzionalità sono tante: protezione, comunicazione, difesa/offesa, termoregolazione, regolazione idro-salina e scambi gassosi, locomozione ed accumulo di sostanze di riserva. Qui tratteremo le caratteristiche generali del tegumento e nei prossimi articoli tratteremo nel dettaglio i tegumenti dei vari vertebrati.
-L’Epidermide è lo strato più esterno ed è composto da un epitelio squamoso, uno strato di cellule appiattite che si sviluppa nell’ectoderma(il foglietto embrionale più esterno). Queste cellule possono sintetizzare la ‘Cheratina’, una proteina con consistenza cornea che porta alla formazione di artigli e squame, per esempio, ed è insolubile in acqua. Può riempire completamente le cellule e sostituire completamente gli organuli. Appena sotto l’epidermide si trova uno strato germinativo composto da cellule colonnari che si riproducono mitoticamente. L’epidermide infine giace su una ‘Lamina basale’, uno strato composto da fibrille di collagene ed elastiche;
-Il ‘Derma’, lo strato più interno, è composto da fibroblasti, cellule che sintetizzano il tessuto connettivo fibroso. Il derma ha origine da cellule mesenchimali e alla fine dello sviluppo sarà più spessa dell’epidermide e sarà divisa in uno strato lasso superficiale, con le fibre di collagene disposte irregolarmente, ed uno strato compatto che sarà composto da fibre di collagene disposte regolarmente.
Può accadere che il derma si “spinga” verso l’epidermide formando delle protuberanze che prenderanno il nome di ‘Papille dermiche’. In queste papille sono presenti tanti vasi sanguigni che attraversano il derma per arrivare all’epidermide, e da questo contatto si formeranno i derivati epidermici come le penne, i peli, le squame o le scaglie ossee.
Come nasce il colore della pelle?
La pelle di tutti i vertebrati contiene pigmenti presenti all’interno di cellule specializzate:
-I cromatofori, che hanno origine dalla cresta neuronale, sono localizzati nella parte superiore del derma nei pesci, negli anfibi e nei rettili, mentre sono localizzati nell’epidermide negli uccelli e nei mammiferi.
-Si chiamano invece melanofori quando il pigmento è costituito da una scura melanina(di colore marrone, rossastra o nera) e le cellule possiedono una forma a stella con lunghi processi ramificati. Il pigmento è sintetizzato all’interno di organelli cellulari chiamati melanosomi.
Molti vertebrati possiedono pigmenti più colorati come gli iridofori che conferisce un colore argenteo, oppure negli xantofori e gli Eritrofori sono contenuti pigmenti giallastri o rossastri rispettivamente.
I differenti colori sono il risultato delle differenti combinazioni di cromatofori. Il colore della pelle ha un’importante funzione criptica che aiuta un organismo a mimetizzarsi con
l’ambiente circostante, o per avvertire il predatore che chi vuole predare ha un aspetto disgustoso o è velenoso, quindi la pelle sarà colorato in modo sgargiante e ben visibile .
La pigmentazione protegge anche i tessuti più profondi dai danni dei raggi ultravioletti.
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